Boom di casi di influenza con alcune strutture ospedaliere che hanno reintrodotto l’uso delle mascherine. La situazione nel Regno Unito e in Italia.
Era stato annunciato il boom dell’influenza dopo Natale e così sta accadendo. In particolare spicca la situazione del Regno Unito con una vera e propria esplosione di contagi che ha portato alcune strutture ospedaliere a reintrodurre l’utilizzo dei dispositivi di protezione, ovvero le mascherine, come al tempo del Covid. Un momento che anche gli altri Paesi, Italia compresa, sta osservando con grande attenzione.
Boom di casi di influenza: cosa succede nel Regno Unito
Massima attenzione al boom di casi di influenza a fine 2024 e in questo inizio di 2025. Situazione decisamente da monitorare soprattutto nel Regno Unito dove alcuni ospedali hanno introdotto, come in passato, l’utilizzo dei dispositivi di protezione, le mascherine.
Secondo quanto si apprende, il servizio sanitario nazionale inglese, l’Nhs England, a dicembre 2024 ha segnalato casi di influenza “quadruplicati” in ospedale. Da qui la necessità di reintrodurre l’uso delle mascherine, invitando pazienti, personale e visitatori a indossare quelle chirurgiche.
In alcune strutture l’attenzione è elevatissima con alcuni esperti che avrebbero paragonato l’attuale pressione negli ospedali, tra contagi e ricoveri, paragonabile a quella del periodo del Covid.
Mascherine e visite ridotte
Stando alle informazioni citate anche da Leggo, un portavoce del Southmead Hospital ha spiegato che è stato riscontrato un “forte aumento” di influenza e malattie respiratorie tale da indurre i responsabili sanitari ad invitare le persone che lavorano o che fanno visita ai pazienti nella “zona di emergenza” a indossare le mascherine. Consci dei rischi, i sanitari hanno anche invitato le persone con sintomi respiratori come tosse e raffreddore di evitare di far visita a familiari e amici in ospedale.
La quadrupla epidemia
La situazione legata all’influenza risulta piuttosto delicata anche per via dei diversi virus che stanno circolando. In questa ottica, i maggiori esperti del settori si sono sbilanciati parlando apertamente di quadrupla epidemia.
Di cosa si tratta? La “quad-demic“, così è stata ribattezzata, non è altro che la circolazione contemporanea dell’influenza, del Norovirus, del Covid e del virus respiratorio sinciziale (Rsv).
Un quadro che mette paura e che deve fare i conti anche con le voci che arrivano dalla Cina relativamente ad un’attività particolarmente intensa del metapneumovirus umano (Hmpv).
La situazione in Italia
Al momento la situazione in Italia è sotto controllo e alcuni esperti hanno detto la loro sul comportamento del Regno Unito. In particolare all’Adnkronos Salute, l’epidemiologo Massimo Ciccozzi ha spiegato la sua sulla decisione adottata dagli ospedali inglesi sulla reintroduzione delle mascherine a seguito di un boom di casi di influenza.
“Non dobbiamo imitare il Regno Unito ma sicuramente è giusto tornare all’uso delle mascherine in ospedali, Rsa e luoghi pubblici affollati (metropolitane, bus e treni) per proteggere il più possibile soggetti fragili non solo dall’influenza ma in generale dai vari virus respiratori che stanno circolando”, ha commentato Ciccozzi.
Ad ogni modo l’uso dei dispositivi di protezione, per l’esperto è “una precauzione giusta per proteggere le categorie più a rischio ma anche il personale sanitario in Pronto soccorso, reparti e Rsa non solo durante la stagione influenzale”.
In questo senso, l’uso della mascherina andrebbe “raccomandato in luoghi affollati chiusi, come i mezzi pubblici, per tutto il periodo in cui si svolgerà il Giubileo, un evento mondiale che vedrà 35 milioni di turisti e pellegrini spostarsi nel nostro Paese, in particolare nella Città Eterna, nel corso dell’anno. E sappiamo benissimo che più persone si spostano e più aumenta il rischio di trasmissione di virus e batteri”. Dello stesso parere molti altri esperti del settore sanitario che hanno parlato al fine di evitare un peggioramento della situazione contagi nel nostro Paese.